giovedì 28 giugno 2012

Sbarco dei 115 migranti ieri notte nel porto di Catania: la vergogna si ripete

Sono in tutto 115 i migranti, tra cui 30 minori, approdati la notte scorsa nel porto di Catania ; navigavano su un vecchio peschereccio egiziano di 15 metri intercettato al largo di Torre Archirafi, dopo 2 giorni di “sorveglianza” aerea da parte della Guardia di Finanza.
Dopo alcune ore, in nottata i migranti, compresi i minori, sono stati trasferiti in una ex-palestra (mai utilizzata per la sua inagibilità) della scuola Andrea Doria in via Cordai, angolo tra via Trovato e via Concordia.

In base a quale criterio le autorità preposte hanno scelto il luogo? Alla sua capacità di una vivibile accoglienza o al fatto che ,essendo un luogo buio e sotteraneo ,si garantisce la loro invisibilità?
Già nell'ottobre 2010 abbiamo assistito ad un vergognoso rimpiattino da parte delle istituzioni, che impedendo l'accesso alle associazioni solidali ed ai loro legali ,che furono per ben due volte caricate da polizia e carabinieri, deportarono in Egitto 68 migranti, in base a vergognosi accordi di riammissione (tutt'ora validi) calpestando così il loro diritto d'asilo.
Oggi ,come già allora ,si riconosce almeno la tutela dei minori, ma temiamo che si possa procedere di nuovo ad un'illegale deportazione in Egitto, prima di poter loro garantire il diritto alla richiesta d'asilo.
Per questi motivi le associazioni ed i loro legali stanno richiedendo nel pomeriggio che una loro delegazione venga al più presto venga ricevuta in Prefettura.
Rete Antirazzista Catanese, GAPA, PRC, Arci, Cobas Scuola 


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