Sicilia Informazioni.com - “A Lampedusa siamo di nuovo all’emergenza: 900 persone stipate in una struttura che potrebbe accoglierne al massimo 400: tra loro, 123 minorenni giunti dalla Libia, di eta’ tra i 12 e i 17 anni, e 17 bambini piccoli accompagnati, compresi 4 neonati”.
Liviana Marelli, responsabile Infanzia, adolescenza e famiglie del Coordinamento Nazionale Comunita’ di Accoglienza (Cnca), esprime, in una nota, “indignazione per una situazione inaccettabile: non e’ tollerabile che un paese civile non sia in grado di costruire un sistema stabile ed efficiente per l’accoglienza degli stranieri che arrivano dalle coste africane”. “Le condizioni in cui sono costretti questi esseri umani, e in particolare i neonati, i minorenni, le donne – continua Marelli – conferma ancora una volta che Lampedusa viene lasciata sola a fronteggiare una questione che riguarda l’intero Paese e la stessa Europa. Occorre creare – aggiunge – un sistema di accoglienza degno di questo nome, opportunamente finanziato, che non vada in tilt perche’ sono arrivati 100 ragazzi”.
Marelli lancia un appello affinche’ “questi minorenni vengano trasferiti in comunita’ ‘vere’, e non in strutture improvvisate o non idonee, dislocate in tutta Italia, senza congestionare le comunita’ del Sud come fatto finora. E sarebbe ora – conclude – che il Governo prendesse posizione sul finanziamento dei progetti di accoglienza dei ragazzi arrivati con la cosiddetta ‘Emergenza Nord Africa’: a oggi, non sappiamo se questi progetti verranno rifinanziati nel 2013″.
