mercoledì 7 agosto 2013

Immigrazione, l'Italia accoglie la Salamis: a bordo anche un bimbo di 5 mesi. Avvistati altri 2 barconi

tiscali - E' giunta al porto di Siracusa la nave "Salamis", il tanker battente bandiera liberiana, con a bordo i 102 immigrati salvati nel Canale di Sicilia due giorni fa, ai quali il governo italiano ha concesso ospitalità dopo che Malta ha negato loro lo sbarco. A bordo vi erano 81 uomini, 20 donne - 4 delle quali in stato di gravidanza, una quasi giunta al termine della gestazione - ed un neonato di cinque mesi: tutti in buone condizioni di salute. Sono tutti originari del Sudan ed eritrei.
Sam, bimbo di 5 mesi diventa una star - Maglietta colorata e pollice in bocca: dalla Salamis scende, in braccio agli uomini della guardia costiera che se lo passano delicatamente, il piccolo Sam. E' lui la star sul molo siracusano. La madre del bimbo è arrivata a terra con una vistosa fasciatura rigida alla mano destra. Sam è passato di mano in mano prima dai militari della Guardia costiera agli uomini della polizia per la fotografia (necessaria, è stato spiegato, anche per un bimbo di pochi mesi) e quindi affidato alle mani delle volontarie della Croce Rossa. Adesso lo attende un bagnetto rinfrescante e il riposo sulla terra ferma. Tutti i migranti giunti questo pomeriggio formalizzeranno la richiesta di asilo politico. Effettuate le incombenze di rito saranno trasferiti nel centro di accoglienza temporaneo allestito all'ex Istituto ''Umberto I'' di Siracusa.

In arrivo altri 2 barconi: circa 90 le persone a bordo - Altri due barconi con a bordo in tutto una novantina di persone, sono stati avvistati a 90 e a 40 miglia a Sud di Lampedusa. Mercoledì mattina, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, 35 minorenni extracomunitari hanno lasciato l'isola e verranno sistemati nelle case d'accoglienza di Agrigento, Vizzini e Castelvetrano. Un ponte aereo, che dovrebbe portare via dalla maggiore delle Pelagie circa 100 persone, è previsto per la serata.
Il premier di Malta ringrazia Letta per l’impegno - Il primo ministro maltese, Joseph Muscat, ha ringraziato il presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, per l'impegno e l'assistenza dati a Malta nell'ambito della vicenda della nave Salamis. In una conferenza stampa, Muscat ha ringraziato Letta per "l'impegno concreto" da parte di un partner affidabile, che ha capito l'emergenza maltese dopo gli arrivi di centinaia di immigrati in poche settimane che hanno mandato in tilt le strutture di accoglienza dell'isola.

Anche l’Ue ringrazia l’Italia - ''Grazie Italia per aver accettato di accogliere i migranti salvati dal naufragio due giorni fa. Il ricollocamento dei richiedenti asilo - sottolinea il commissario Ue agli affari interni Cecilia Malmstrom su Twitter - è un modo per mostrare solidarietà in Europa. Sarebbe ottimo se tutti e 28 gli Stati membri aiutassero e non solo sempre gli stessi'.

Unhcr, apprezzamento per decisione italiana - L'Unhcr esprime "apprezzamento" per la decisione dell'Italia di consentire lo sbarco sul proprio territorio dei migranti dalla nave Salamis. "La decisione dell'Italia, oltre a rappresentare un gesto di alto valore umanitario, conferma l'importanza della necessaria cooperazione e del coordinamento tra stati in merito al soccorso in mare e allo sbarco di migranti, fra i quali persone bisognose di protezione internazionale", sottolinea L'Unhcr. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati inoltre rinnova l'encomio al capitano della motonave Salamis per aver salvato la vita dei 102 migranti e auspica che continui la tradizione di soccorso in linea con il diritto del mare.

Frattini: “Solidarietà non sia a senso unico” - "Bene Letta sull'accoglienza dei 102 immigrati rifiutati da Malta". Così l'ex ministro degli Esteri Franco Frattini commenta, su Twitter, la decisione di Palazzo Chigi di autorizzare lo sbarco degli immigrati tratti in salvo dalla petroliera Salamis. "La solidarietà è un pilastro della politica comune di immigrazione dell'Europa", twitta ancora Frattini. "Ma non sia sempre a senso unico. Ricordiamoci che siamo 28 Paesi e che tutti gli Stati membri dovrebbero essere pronti ad agire allo stesso modo!".

Zampa: “Bene Letta, trovare soluzioni Ue a problema” - "La decisione del presidente Letta, di far sbarcare gli immigrati respinti da Malta fa onore a lui e alla migliore tradizione del nostro Paese. Anche per queste ragioni l'Europa deve ascoltare il governo e i tanti amministratori italiani impegnati ad affrontare il dramma di chi fugge dal proprio paese alla ricerca di una vita per individuare una soluzione 'europea' al problema. Non si può lasciare uno degli stati solo e non ci si può limitare ad esprimere elogi. Occorre trovare soluzioni comunitarie a un problema mondiale", afferma la deputata del Pd Sandra Zampa.