mercoledì 26 febbraio 2014

Protesta dei richiedenti asilo Punjabi a Pian del Lago.

Da ieri sera circa 150 richiedenti asilo di origine pakistana stanno bloccando la strada fuori dal centro governativo di Pian del Lago in segno di protesta, dopo che 12 loro connazionali che vivono nel centro da più di un anno, hanno ricevuto un permesso di soggiorno di sei mesi.
Tale provvedimento arriva dopo l’audizione con la Commissione Territoriale.
Si tratterà molto probabilmente di un permesso di soggiorno che la Questura ha rilasciato loro perché è scaduto il termine dell’accoglienza all’interno del CARA, visto che, come sempre, i tempi per l’attesa della commissione si sono protratti scandalosamente ben oltre il termine previsto dalla legge. Ma ciò ha creato nei richiedenti asilo la percezione che tale provvedimento sia il risultato della decisione della Commissione, la quale avrebbe deciso di riservare ai pakistani una protezione eccezionale di soli 6 mesi.
La protesta sta continuando anche in questo momento, e ci risulta che ancora nessun operatore  legale dell’ente gestore sia ancora uscito per spiegare  il tipo di provvedimento e dare rassicurazioni sul fatto che non si tratti di una protezione “minore” riservata ai pakistani, ma di un atto legato agli enormi ritardi della Commissione.

Giovanna Vaccaro
Redazione Borderline Sicilia